Intagliatori in legno della Val Gardena
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I primi scultori della valle
Fra uno dei primi scultori gardenesi ricordiamo il conosciuto Christian
Trebinger, che visse a San Giacomo, una frazzione di Ortisei. Ques´ultimo scolpí all´inizio sopratutto cornici
per quadri e decorazioni per orologi. Da questa famiglia parte la tradizione dell´ intagliatore-decoratore.
Come precursore per la
costruzzione di altari ricordiamo la dinastia della famiglia Vinazer. Grazie a
queste due famiglie di artisti, nacque in molti gardenesi la passione per
l´artigianato. c. Nel 1700 la cifra degli scultori raggiunse pressa poco 50
appassionati . Col tempo, gli artigiani scultori divennero sempre piú e piú,
e i prodotti vennero venduti anche fuori valle.
Giá alla fine del 1700 l´esportazione dell´artigianato raggiunse posti come Venezia, Genova, Livorno, Lissabon, Vienna, Graz, Ausburgo, Stoccarda, Düsseldorf, Colonia e Francoforte. Molti abitanti del posto incominciarono a produrre ciotoline in legno, le quali vennero vendurte nei comuni piú vicini. Le condizzioni di transporto erano tutt´altre di quelle d ´oggi; il tutto venne portato su dei zaini di legno (fiërtla da banc) ben caricati e assai pesanti, da Ortisei verso San Pietro fino poi a Laion. Con la fiërtla ben piena di piccole sculture e giocattoli in legno i venditori patrivano dalla Val Gardena in primavera per raggiunti posti lontani come la Francia, la Spagna o il Portugallo. Ritornavano poi con denaro e cose tipiche come stoffe e gioielli. Alla fine del 1900 anche in Val Gardena nacque un nuovo mestiere, quello del pittore d´arte, nuova fonte di guadagnio per la gente del posto.